A Bordo con Mediterranea Saving Humans

cabeng band live

La Cabeng band ha ricevuto un caloroso riscontro dal pubblico di A Bordo, l’evento organizzato da Mediterranea Saving Humans al Maschio Angioino di Napoli.
Il concerto è iniziato alle ore 21 e la Cabeng è stata la prima a salire sul palco…
La carica vitale di Mohamed Karomah (Yardman) e la voce poetica di Ismael e quella di Claudia hanno incantato il pubblico, che alla fine chiedeva il bis. Richiesta che non è stata possibile accogliere per decisione dell’organizzazione.
Cabeng non è solo una band, ma un progetto più ampio iniziato nel 2012, in cui ruotano numerosi artisti africani, ciascuno con la propria storia difficile alle spalle e la sfida dell’integrazione sul suolo nazionale. L’amicizia è il collante principale e la musica l’ambiente comunicativo in cui convergono influenze culturali diverse in maniera pacifica e costruttiva.
La questione “migranti” è un argomento troppo vasto che va affrontato in modo serio e saggio sotto tutti i punti di vista. Il gruppo della Cabeng osserva il fenomeno esclusivamente attraverso l’arte, soprattutto quella indipendente, che può esprimersi liberamente.

La piccola realtà della Cabeng dimostra che non sono solo le grandi organizzazioni ad avere “una rete, un impegno ed una missione“, ma anche realtà più piccole, che portano avanti l’idea di pace e di unione delle genti.

Cabeng, che significa insieme in lingua mandinga, è una formazione totalmente indipendente e si autofinanzia nelle piccole spese ordinarie. Eppure ha accettato la richiesta dell’organizzazione dell’evento di donare l’onorario alla fondazione.
Dopo essere stati salvati dal mare bisogna anche salvarsi dalla discriminazione.